La terza sezione della Commissione Tributaria di Pescara ha accolto i 60 ricorsi presentati dalle aziende, assistite dall’avv. Federica Malvezzi, che nell’estate scorsa, si erano viste negare il credito d’imposta per la ricerca e lo sviluppo, richiesto nel click day del 6 maggio 2009.
E’ stato, quindi, annullato il diniego del nulla-osta emesso dal Centro Operativo dell’Agenzia delle Entrate.
I Giudici hanno, infatti, rilevato che, in ragione del legittimo affidamento ingenerato con legge, la limitazione dei fondi stanziati non può pregiudicare coloro che avevano avviato le procedure per ottenere il credito d’imposta.
Ne consegue che le imprese che avevano fatto affidamento sulla legislazione anteriore, successivamente modificata dal decreto anticrisi, e avevano intrapreso investimenti, hanno maturato il diritto al credito d’imposta, indipendentemente dall’esaurimento delle risorse stanziate dal Governo.
Ora si tratterà di aprire un tavolo di confronto con il Governo per consentire alle imprese di dedurre il credito d’imposta.
E’ prioritario, infatti, per le imprese conoscere le modalità per il recupero delle somme spese per la ricerca. Tale sgravio di imposte costituisce, infatti, una boccata d’ossigeno per le tante aziende che stanno soffrendo degli effetti della crisi economica che le ha colpite.
martedì 13 aprile 2010
FEDERICA MALVEZZI, PDL, REGGIO EMILIA: VINTI I 60 RICORSI PRESENTATI CONTRO IL DINIEGO DI CREDITO D'IMPOSTA SULLA RICERCA
Iscriviti a:
Post (Atom)